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La caffeina è una sostanza naturale di origine vegetale che si trova nelle foglie, nei semi e nei frutti di oltre 63 specie di piante. Il suo utilizzo in campo alimentare, risale alla notte dei tempi. Gli Aztechi, per esempio, furono i primi ad imparare come trasformare i poco promettenti semi della pianta del cacao in cioccolato; il tè invece è conosciuto in India e in Cina da oltre 4.000 anni. Anche le origini del caffè sono ormai leggendarie; di certo si sa che è stato introdotto in Europa tra il 900 e il 1000 d.C dai mercanti Veneziani che battevano le rotte mediorientali.

Oggi giorno il consumo della caffeina non ha perso le sue caratteristiche alimentari, ma viene utilizzato anche in campo estetico per combattere quel fastidioso inestetismo che colpisce gran parte delle donne: la cellulite.

La caffeina, infatti, ha potenzialità lipolitiche e termogeniche. Più dettagliatamente, il principio attivo "caffeina" ha la capacità di stimolare il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti (funzione antiedematosa) e la proprietà fondamentale di stimolare la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo (attività adipolitica). Un toccasana dunque per le nostre gambe!

Attenzione però, l'assunzione orale della caffeina non provoca alcun giovamento al trattamento anti-estetico (se berrete caffè in quantità industriale non eliminerete la cellulite ma aumenterete la tachicardia!), quest'ultima infatti va applicata direttamente sulle parti interessate tramite impacchi.

Come preparare un impacco alla caffeina?
Bevete del caffè, poi conservatene il fondo; quando ne avrete raggruppati un po’ amalgamateli per ottenere un impasto omogeneo aggiungendo una piccola quantità di olio d'oliva e di miele, applicate il tutto sulla zona interessata avvolgendo con pellicola trasparente e lasciate agire per circa mezz'ora. Ripetete gli impacchi 2 o 3 volte a settimana e vedrete che risultati!