Prendete quattro ragazzi. Giovani. Anagraficamente e non solo. Giovani nel senso di gioiosi, gioviali, gaudenti, burloni, vogliosi di divertimento, con un buona dose di spirito goliardico e fame di coinvolgimento. Poi, prendete delle tutine gialle, quattro palloni giganti, rigorosamente di gomma morbida e, pertanto, innocui agli urti e ai lanci. Prendete un furgone bianco. E una giornata di sole. Tanta voglia di giocare. E di correre. E saltare. Proprio come quando eravate piccoli. Prendete anche l’ipotesi che qualcuno non voglia scherzare. E che, quindi, se la possa prendere. E che, di conseguenza, cominci a rincorrere i giovani burloni.
Insomma, ora avete tutti gli ingredienti necessari per gustarvi un cocktail di straordinaria follia.
